Il 2020 l'ho praticamente concluso con un viaggio virtuale che mai avrei creduto di poter fare, quello nel mondo fantasy. Un genere che non è sulle mie corde, ma che dopo aver letto "La pietra di sangue" di Noemi Farinasso (edito da Fusta Editore), mi sono ricreduta.
Noemi l'ho conosciuta in prima liceo, ora è in quarta e ha pubblicato il suo primo libro. La sua tenacia mi ricorda me alla sua età, quando con un blog, due valigie e una voglia immensa di spaccare il mondo, sono partita per studiare un anno negli Stati Uniti. A 17 anni era la libertà assoluta, dall'altra parte del mondo, a vivere il mio sogno americano, come l'aveva definito il mio (bel) fidanzato di allora.
Stasera sognerò del mondo di Immortal Blanc, insieme a Stone, la guerriera protagonista che, con la forza che (forse) solo le donne hanno, riesce a fermare le forze del male.
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